A partire dall’edizione 2009 del festival della fotografia di Reggio, è partito un concorso per tutte quelle mostre che rientrano nel cosiddetto Circuito OFF (
http://www.u-shot.eu/). Ad ogni mostra, personale o collettiva, è stato assegnato un codice di riferimento e potrà essere votata da visitatori e appassionati attraverso l’invio di un SMS dal 7 maggio al 13 giugno.
Anche quest’anno è possibile votare la propria mostra preferita.
Chi riceve il maggior numero di voti, viene inserito con un progetto nell’edizione 2011 della manifestazione. L’anno scorso ha vinto Sonia Panciroli con uno scarto di più di 300 voti rispetto agli altri e quest’anno partecipa di diritto a Fotografia Europea 2010 nella sezione Progetti delle mostre istituzionali.
Niente male,eh?
Eh, si. Ti offrono uno spazio che non devi pagare, ti allestiscono la mostra, la tengono aperta per tutto il mese di Fotografia Europea, è in centro ed è pubblicizzata, magari producono tutta la comunicazione loro e forse ti pagano pure le stampe ed i supporti…un sogno?
Che fare affinché si avveri?
Forse avere un bel progetto??
Forse allestire una mostra che colpisca i visitatori?
Forse essere professionali ed appassionati?
Ebbene nessuna di queste qualità, amici miei. Servono tanti amici o tanti sconosciuti che passando di lì, decidano o siano invitati a votarvi. E magari può bastare un lavoro fotografico che piaccia a tutti, popolare ecco! Pop Photo insomma!
Questo è un po’ il riassunto delle puntate precedenti. Nell’Italia delle canzonette ormai abbiam capito tutti che non vince il più bravo, ma chi sa comprare i voti! Di certo non è il caso di fotografia europea, ma se non comprati di certo non tutti meritati!
Poi c’è la questione logistica: se sei aperto per tutto il periodo allora avrai più possibilità. Se hai fatto un progetto ambizioso ma puoi rimanere aperto solo per poco tempo allora picche!
Che fatica arrivare primi quando il merito non conta! Perché è di qualità e di creatività che si parla. Perché chi ha vinto forse non era del tutto meritevole e la resa dei conti è arrivata quest’anno. Son sicura che Elio Grazioli (che tanto ci tiene a mantenere alto il livello culturale di questo festival) sarà concorde ma forse se lo terrà per sé!
E se gli organizzatori si rendessero conto che forse bisogna aggiustare il tiro? Che un tipo di concorso come questo ha bisogno di critici e curatori? Come tutti i concorsi che si rispettino, del resto. Qui non siamo in tv dove devi votare il cantante preferito o la squinzia più carina. Perché abbassare la media? E se invece un team di esperti “possibilmente non locali” se ne andasse in giro per le mostre OFF a vedere veramente chi INCANTA? Ah, è vero, allora non saremmo in Italia!
E allora
VOTATE, VOTATECI, FATECI VOTARE