
Appena il nostro curatore mi ha informato che per la mostra di Refoto (settimana della fotografia, edizione 2008) avrei seguito le Sorelle Minori Cappuccine dell'Eremo di San Michele a Salvarano, mi sono da subito immaginata l’eremo, lontano, abbracciato nel silenzio, pensoso e quieto. Il primo incontro con loro è stato davvero piacevole e da subito ho sentito la loro greve levità unita alla saggia consapevolezza della mortalità della vita. Già dal primo incontro hanno sottolineato che loro non erano propense a nessuna forma di pubblicità, che questo non le interessava e che, esser fotografate non le compiaceva del tutto. E su questa linea si sono dimostrate coerenti tutte le volte che sono tornata.
Che bello vedere persone che nell’era dell’egocentrismo e dei 15 minuti di notorietà, vivono senza fronzoli e senza voler apparire. E' stata la semplicità e la coerenza con la loro fede, fede in un Dio scomparso dalla nostra quotidianità, ma onnipresente in ogni loro azione, in ogni loro rivolgersi agli altri, con altruismo e benevolenza. Ecco le mie immagini che più di ogni altra parola, possono esprimere, ciò che per sua natura è inesprimibile.
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© Karyn Bernini, 2008
Dio chi?Io conosco Dio mede
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