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lunedì 23 agosto 2010

Le riviste online


Il mondo delle riviste online è sempre più ricco. Sul sito issu.com si possono trovare, sfogliare e leggere tantissime riviste di vario genere, alcune delle quali vengano anche stampate e distribuite, mentre altre rimangono solo consultabili online. Completamente gratuite, le più interessanti sono dedicate al design, alla moda e alla fotografia. Ora che iniziano a spopolare strumenti elettronici di lettura come i touch screen (vedi l’Ipad, kindle and so on), la rivista online inizia ad acquistare quel peso e, talvolta, quell’autorevolezza che fin’ora le era pressoché preclusa al grande pubblico. Infatti molti editori della carta stampata stanno iniziando a pensare le loro riviste come consultabili completamente online. Se è così per il quotidiano, forse lo sarà anche per il magazine. Peccato perché la carta patinata di certe riviste è bellissima, perché te le puoi portare ovunque e non devi ricaricarla. Ma il vantaggio dell’elettronica è la quantità, la scelta, l’economia e un po’ di ecologia (consumo energia per caricare l’apparecchio ma risparmio in carta, inchiostro, trasporto…etc).

E qui con il digitale possiamo diventare tutti editori! Come i blog hanno fatto di chiunque uno scrittore o un opinionista, il magazine digitale sdogana l’editoria. Può darsi che la qualità cali, come paventano in tanti (soprattutto i “detentori” della Cultura), ma a leggere e sfogliare certe riviste online di fotografia e a vedere le immagini che pubblicano, c’è da tirare un sospiro di gioioso sollievo. Tanto che, parlando della carta stampata, in Italia una delle poche riviste fotografiche che si possono definire davvero tali sia ZOOM. Attuale e veramente molto bella non solo nei contenuti ma anche nell’impostazione grafica. Le altre sembran spesso fatte da o per principianti dell’immagine. Se non fosse per le notizie tecniche su attrezzature varie, che a volte ci si chiede se non sian sotto sotto sponsorizzate da qualche casa costruttrice. Ma comunque ben venga il pluralismo editoriale. Starà a noi scegliere e discernere. Già riviste online come BLUR magazine e FOTOBLUR sono la prova che la qualità esiste senza per forza avere dietro case editrici “rinomate” o appartenere alla carta stampata. Anzi, qui si ha l’opportunità di vedere lavori molto interessanti, emozionanti e originali. Anche banali a volte, ma questo non è solo appannaggio delle riviste online.

A chiuder quest’ode alla rivista online cito un recente avvenimento: un editore titolato ed autorevole come Einaudi non ha pubblicato Il quaderno dello scrittore portoghese José Saramago perché apertamente contro l’attuale governo.

Ode quindi all’universo virtuale popolato di riviste, blog e scritti liberi da qualsiasi logica di “mercato” e di potere.

© Elena Fantini 2010

mercoledì 24 marzo 2010

Riviste di fotografia online

Che internet sia ormai diventato un’abituale fonte d’informazioni è cosa nota a tutti. Addirittura la televisione cita sempre più spesso notizie e curiosità provenienti dal mondo virtuale. Non c’è da stupirsi vista la velocità con cui viaggiano le notizie ma anche la facilità a reperire qualsiasi tipo di informazione. E questo vale anche per le arti. Del resto tramite internet si possono sapere orari, date e dettagli di tutte le mostre in Italia o all’estero e a volte anche visitare virtualmente gallerie o musei. Si può essere informati tramite newsletter o invitati a qualche evento tramite facebook. E non da meno è la fotografia che attraverso internet ha trovato un suo libero sfogo. Internet è diventato il mezzo più democratico (e talvolta anche meritocratico) per raccontare la fotografia in tutti i suoi aspetti, tecnici e artistici. Non ci sono vincoli e nel mare virtuale si può vedere davvero di tutto. Ognuno può crearsi un web o un blog, o postare le proprie immagini su facebook, myspace, flickr, etc. Ho sentito tantissimi fotografi parlare di overdose fotografica e criticare la quantità rispetto alla qualità. Ovviamente la “democrazia” permette la parola a tutti e di conseguenza si vedranno immagini dilettantesche vicino a grandi capolavori. Ma credo che abbiano perso di vista un aspetto preciso: la libertà di espressione che è di tutti e la libertà di scelta, ovvero di imparare a discernere da ciò che piace e che è di qualità, da ciò che invece è banale o mediocre. Ma non è lo stesso principio alla cui base è la nostra vita. La conoscenza è una qualità che va costantemente alimentata e non un momento univoco che termina con la fine degli studi.
Ma al di là di queste disquisizioni di poca importanza, c’è il fatto che internet ci offre grandi opportunità. Per chi le vuole cogliere ovviamente.
E nel maremagnum delle pubblicazioni fotografiche online (che non son poi tante in realtà) ho scoperto BLUR MAGAZINE: una rivista ONLINE e GRATUITA che esce virtualmente ogni tre mesi ed è scaricabile come pdf dal loro sito (www.blur-magazine.com) . La rivista è croata ma tradotta in inglese e comunque quello che ti colpisce son proprio le immagini ed i portfoli dei vari artisti pubblicati. Un esempio di “democrazia” perché gli editor invitano i lettori a mandargli le loro immagini o i loro portfoli.