venerdì 10 aprile 2009

Per l'Abruzzo, per i morti di ieri e di sempre...

In Giappone, per commemorare i morti si accendono lanterne di carta e si lasciano scivolare sul fiume affinchè esse arrivino al mare... le loro tenui luci ci ricordano le anime dei morti, che spinte dalle maree, lasciano questo mondo per l'eternità infinita del mare..


Nulla verrà più.
Non vi sarà più primavera.
Almanacchi millenari lo predicono a tutti.
Ma nemmeno estate e altre cose
che recano il bell'attributo "estivo" -
nulla verrà più.
Non devi assolutamente piangere,
dice una musica.
Nessun
altro
dice
qualcosa.

Ingeborg Bachmann (Enigma 1967)


© Elena Fantini, 2008

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